Il Passo dello Stelvio, un mito per ciclisti e motociclisti

Una salita mozzafiato fino a quota 2760 metri di altitudine

Lo Stelvio è un gigante di 2760 metri sulle Alpi, entrato nell’immaginario collettivo grazie alle imprese dei ciclisti al Giro d’Italia e nel cuore di tutti gli appassionati delle due ruote.
Salire allo Stelvio in moto o in bicicletta è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. O anche di più.

Il Passo alpino più alto d’Italia

Il Passo dello Stelvio collega Lombardia (Valtellina) e Trentino Alto Adige (val Venosta, val Monastero) e con la sua altezza è il valico stradale più alto d’Italia e il
secondo d’Europa. A consacrarlo alla leggenda è stato il Giro d’Italia, che lo
ha percorso diverse volte a partire dal 1953, e in particolare il grande Fausto
Coppi
. Collocato all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, offre uno scenario naturale mozzafiato lungo l’ascesa e in quota.

Gli 88 tornanti dello Stelvio

I tornanti della strada del Passo dello Stelvio sono 40 dal versante di Bormio (21,5 km) e 48 dal versante altoatesino (25 km): panoramici, tortuosi, incredibilmente affascinanti.

Stelvio Cima Coppi

Lo Stelvio è la salita più alta mai affrontata dal Giro d’Italia e per questo è la Cima Coppi per antonomasia della corsa rosa, ovvero la salita con maggiore altitudine.

Sci estivo allo Stelvio

In estate allo Stelvio si scia: il ghiacciaio da maggio a novembre offre piste innevate fino a quota 3450 metri e ospita gli allenamenti degli sciatori professionisti.

Sullo Stelvio con ogni mezzo

Al Passo dello Stelvio si sale da Bormio, in Valtellina, oppure da Prato allo Stelvio in val Venosta.
Si può scalare lo Stelvio in bici, in moto oppure in auto: ogni volta è un’emozione unica.